Ho aperto delle posizioni in short per la sterlina che a quanto pare, dopo qualche cenno di ripresa dopo le news “dell’inizio ufficiale della Brexit” 29 marzo 2017, ha iniziato a perder colpi e a far sentire un po’ più la sua reale debolezza.
Per adesso non so se il governo inglese effettuerà una manovra di incremento dei tassi di interesse per cercare di tirare su la moneta inglese, ma ad indebolire ancor più la sterlina ha giocato anche la questione, Gibilterra con la Spagna. Gibilterra vorrebbe rimanere in Europa ma essendo “inglese” credo che qualche problema venga allo scoperto e pertanto come si sa, i “malumori” tendono a destabilizzare i mercati e in questo caso soprattutto quello del british pound.
Una fotografia di ciò che sta accadendo al GBP la possiamo vedere qui sotto
Come è evidente, sebbene il GBPUSD stia dando luogo ad un grafico con minimi crescenti in h1, l’indicatore di forza RSI a 7 periodi non è così d’accordo e infatti presenta una evidente divergenza con i prezzi puntando decisamente verso il basso.
Ecco perché nela mia operatività Crux ho iniziato ad andare SHORT sia su GBP/USD che su GBP/JPY.