La Cina ha bandito le ICO (initial coin offering) e da quattro giorni a questa parte le criptovalute hanno avuto un crollo non da poco. Guardando la capitalizzazione globale delle criptovalute, per intenderci quella relativa non a na di esse ma a tutte, in soli 4 giorni sono stati disinvestiti dal mercato ben 45 miliardi di dollari (179-134) come si evince dall’immagine qui sotto.
Molti trader sostengono che il mercato delle criptovalute può essere analizzato solo attraverso l’analisi tecnica perché le criptovalute, non essendo gestite da banche e né da governi non sono soggette a news macroeconomiche che possono influire su tale mercato. Nulla di più sbagliato! Chi sostiene ciò, vuol dire che non studia a dovere le criptovalute o peggio ancora, ignora cosa sono realmente e a quale progetto fanno capo.
Quando un governo come quello Cinese lancia una news così pesante come quella di quattro giorni fa nella quale dichiara di voler bandire le ICO delle criptovalute, è normale che si crea del panico e che molti investitori cominciano a chiudere le proprie posizioni rialziste. La diretta conseguenza è un crollo che ha investito praticamente tutte le criptovalute, bitcoin, ethereum, monero, iota … ecc. ecc. , chi più e chi meno. Oggi, quattro giorni dopo, stiamo assistendo ad un rimbalzo generale. Adesso bisogna capire se il mercato può continuare a scendere o se invece è terminata la fase correttiva e siamo pronti per una nuova fase rally che potrebbe portare alcune di esse chissà dove.
Lo sapete, nelle criptovalute le oscillazioni giornaliere possono essere molto più ampie di quelle del mercato del forex. È abbastanza normale vedere dei +6% o – 6% giornalieri. L’andamento generale di quest’anno (2017) ha visto molte criptovalute decollare e quindi siamo soliti vedere soprattutto segni +, ma come in ogni mercato i trend sono caratterizzati da fasi impulsive (nella direzione del trend) e fasi correttive (in direzione opposta). Visto l’entità del crollo in molti hanno gridato allo scoppio della bolla speculativa delle criptovalute. A mio avviso si tratta semplicemente di una correzione del mercato (seppur di grande entità) dovuta ad una news macro-crypto-economia ad alto impatto. Ma ci sono diverse news che possono impattare fortemente sui mercati delle criptovalute, ed ovviamente non sono quelle che leggiamo nel calendario economico (almeno non ancora), ma sono quelle che generalmente troviamo nei siti degli sviluppatori di criptovalute nei quali vengono indicati, generalmente con largo anticipo, i prossimi fork, i prossimi upgrade che le criptovalute subiranno. Il primo agosto c’è stato il fork per il bitcoin che ha dato luogo alla nascita del bitcoin cash. Già da tempo si sapeva che il primo agosto ci sarebbe stata questa news, e i mercati si sono mossi sull’onda emotiva che tale news ha generato.
Molto presto, fine settembre 2017, ci sarà il fork per l’Ethereum, il Metropolis, che potrebbe impattare non poco sul ETH.
A marzo 2017 il Giappone ha praticamente adottato il bitcoin come ulteriore valuta da poter liberamente usare nel paese e un forte impulso ha spinto il bitcoin da area di prezzo 1000 dollari a 3000 dollari.
A maggio 2017 l’Australia ha dichiarato di voler prendere in considerazione il bitcoin come moneta di riserva, e di poterla considerare come bene di rifugio (come l’oro). Sapete che significa? Un altro mega impulso che contribuisce alla crescita del bitcoin che è arrivato a toccare 4 giorni fa, prima dell’inizio del crollo, 5000 dollari.
Ci sono tante altre news macroeconomiche che possono impattare sui mercati delle criptovalute, e se non si seguono, se non si conoscono, si rischia di fare investimenti errati che a differenza dei mercati del forex non provocano variazioni di decimi o addirittura centesimi di percentuali ma di percentuali anche a 2 cifre in un solo giorno.
Pertanto, se decidete di investire in criptovlaute siate sempre molto attenti e sappiate che le news macroeconomiche ci sono, non ancora catalogate in un unico calendario, ma ci sono e si fanno sentire.
Io personalmente utilizzo Bitfinex come exchange per spostare i miei investimenti su determinate criptovalute (un exchange sicuro e ben fatto con commissioni minime), mentre utilizzo AVATrade per fare trading sulle criptovalute direttamente dalla MT4.