Il cross Sterlina/dollaro americano presenta importanti spunti tecnici che possono essere valutati attentamente in ottica medio periodo per un possibile ingresso a mercato. Dalle notizie apparse nelle ultime minute del Comitato Monetario della Fed, grazie ai buoni dati macro, si evince la volontà di non ridurre il quantitative easing a settembre, stemperando di fatto improvvisi scossoni di breve periodo che possono subire i mercati. La chiusura settimanale ha visto il cambio Gbp/Usd arrivare a quotare 1,56290 pips, con un rendimento positivo dello 0,26%, nonostante i timori sulla situazione politica Siriana ed i buoni dati sull’occupazione giunti dal fronte americano.
Analizzando il grafico tecnico giornaliero sul cross in questione, possiamo notare come la sterlina si è rafforzata nell’ultimo periodo attraverso la costruzione di un buon trend ascendente, formato da trendline parallele, iniziato il giorno 8 luglio scorso, a seguito della formazione di un buon “doppio minimo”. Sul massimo relativo del 17 giugno 2013, a quota 1,57510 pips, possiamo tracciare una buona resistenza statica. La trendline di supporto del trend rialzista, unita alla resistenza statica appena descritta, formano un buon triangolo rettangolo che potrebbe essere preso in considerazione per un eventuale trade nel breve periodo.
Come si può apprendere dal grafico tecnico, storicamente all’uscita di ogni triangolo tecnico, il cross ha continuato a performare con decisione secondo il verso di rottura. Il livello di supporto statico più vicino al cambio si trova posizionato a quota 1,54250 pips. L’oscillatore tecnico Rsi è posizionato rialzista nella parte alta della zona neutra. L’indicatore Macd ha le medie molto vicine tra loro, con quella veloce che sta per tagliare dal basso verso l’alto quella lenta. Se nelle prossime sedute dovessimo avere il “taglio” delle medie si verrebbe a generare un buon segnale di pressione rialzista sul cambio.
Considerando che il cambio Gbp/Usd si trova vicino al termine del triangolo rettangolo, nel formulare un possibile ingresso a mercato sarebbe opportuno attendere la rottura di tale figura tecnica. Valutare un ingresso long sulla rottura rialzista della resistenza di quota 1,57510 pips, con target la trendline di resistenza del canale rialzista e successivamente la resistenza posizionata a quota 1,63090 pips. Contrariamente se nel breve periodo dovessimo avere un test sul livello della reistenza, con la costruzione di un doppio massimo, potremmo valutare un ingresso short sulla rottura della trendline di supporto, circa a quota 1,55547 pips, fissando il primo target sul supporto statico di quota 1,54250 pips e successivamente a quota 1,51932 pips. In questo periodo socio politico delicato, valutare possibili ingressi attenendosi sempre agli sviluppi che possono giungere dal fronte siriano.
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