Fibonacci nel trading non è uno strumento per prevedere il futuro, ma permette di individuare dei livelli interessanti per capire se lo strumento finanziario considerato si sta muovendo in modo armonico rispettando tali livelli.
Ciao e benvenuto in questa pagina nella quale ti spiego esattamente come utilizzo Fibonacci nel trading.
Non è raro individuare dei movimenti armonici dei prezzi di un determinato strumento finanziario. Spesso, coppie di valute nel Forex o materie prime, o ancora indici e azioni si muovono in modo apparentemente randomico, a casaccio, ma in realtà stanno andando a testare proprio i livelli di Fibonacci. Quante volte ti è capitato di vedere che i prezzi di uno strumento finanziario si muovono in modo laterale senza mai prendere una direzione ma tutto ad un tratto fanno uno scatto al rialzo o al ribasso proprio per andare a testare un determinato livello per poi rintracciare e tornare indietro sui loro passi, quasi come se a un certo punto qualcuno avesse ordinato al prezzo di dirigersi proprio fino a quel determinato livello. Se poi vai ad inserire i ritracciamenti o le estensioni di Fibonacci ti trovi “magicamente” che tale livello è proprio un livello armonico, un livello di Fibonacci che avresti tranquillamente potuto tracciarlo anche prima del movimento del prezzo fino a quel punto.
Proprio in tali livelli potremmo aspettarci una correzione di un trend o addirittura un inversione che nella realtà, anche molto di frequente, si palesano.
I principali livelli di Fibonacci sono il 23.6%, il 38.2%, il 50%, 61.8%, il 78.6% e l’88.6%.
Tra tutti questi, di sicuro uno dei più importanti è il 61.8%, perché proprio intorno a questo livello molto spesso si riesce ad individuare delle inversioni o delle correzioni del prezzo.
Fibonacci quindi è un tool che ci permette di tracciare dei livelli di prezzo tali da farci capire se il prezzo si sta muovendo in modo armonico e di conseguenza, in caso affermativo, se possiamo ipotizzare il raggiungimento di un determinato livello attorno al quale potrebbe andare a correggere o addirittura ad invertire.
Adesso, nel seguente video ti andrò ad illustrare come lo utilizzo personalmente nella mia analisi tecnica e come vado a tracciare degli importanti livelli di prezzo che mi potrebbero tornare molto utili nel prossimo futuro in base alla strategia applicata inserendo i ritracciamenti e le estensioni di Fibonacci.
Come avrai potuto comprendere, prima di tutto cerco di identificare di che tipo di mercato si tratta, ovvero in che fase si trova (rialzista, ribassista o laterale) poi vado ad inserire i ritracciamenti di Fibonacci per vedere se si tratta di movimenti di prezzo “armonici”, movimenti in cui vengono rispettati i livelli di ritracciamento di Fibonacci inseriti, e poi, una volta individuato un trend con le sue fasi impulsive e correttive, vado ad inserire le estensioni tracciate come mostrato nel grafico, per cercare di capire quale potrebbe essere il prossimo target da raggiungere, che in prima battuta identifico sempre con l’estensione a 127.2%.
Tutto ciò che riguarda questo argomento lo approfondisco nel mio “corso di trading per principianti” facendo diversi esempi su come esattamente utilizzo ritracciamenti ed estensioni e le relative strategie nelle quali è possibile inserire questi fantastici livelli.